Addossati al parapetto,
che dalle rive
dipana a Ponte Vecchio,
stiamo precipitati in una vertigine.
Ci lasciamo occupare
da un solo silenzio,
come case riflesse
siamo alterni di fremiti e immoto.
È nel punto esatto in cui le tue mani
seguono l’arco delle mie braccia
che l’Arno mormora, nelle acque
gialle e appena rosate dal tramonto.
Emilia Barbato
che dalle rive
dipana a Ponte Vecchio,
stiamo precipitati in una vertigine.
Ci lasciamo occupare
da un solo silenzio,
come case riflesse
siamo alterni di fremiti e immoto.
È nel punto esatto in cui le tue mani
seguono l’arco delle mie braccia
che l’Arno mormora, nelle acque
gialle e appena rosate dal tramonto.
Emilia Barbato