«Finché so che al mondo c’è qualcuno che fa dei giochi di prestigio solo per amore del gioco, finché so che c’è una donna che ama la lettura per la lettura, posso convincermi che il mondo continua… E ogni sera anch’io m’abbandono alla lettura, come quella lontana lettrice sconosciuta».
Italo Calvino, “Se una notte d’inverno un viaggiatore”
Addossati al parapetto,
che dalle rive
dipana a Ponte Vecchio,
stiamo precipitati in una vertigine.
Ci lasciamo occupare
da un solo silenzio,
come case riflesse
siamo alterni di fremiti e immoto.
È nel punto esatto in cui le tue mani
seguono l’arco delle mie braccia
che l’Arno mormora, nelle acque
gialle e appena rosate dal tramonto.
Emilia Barbato
che dalle rive
dipana a Ponte Vecchio,
stiamo precipitati in una vertigine.
Ci lasciamo occupare
da un solo silenzio,
come case riflesse
siamo alterni di fremiti e immoto.
È nel punto esatto in cui le tue mani
seguono l’arco delle mie braccia
che l’Arno mormora, nelle acque
gialle e appena rosate dal tramonto.
Emilia Barbato