martedì 2 aprile 2013

Pier Paolo Pasolini " Pietà per la Nazione "

Pieta’ per la nazione i cui uomini sono pecore
e i cui pastori sono guide cattive
Pieta’ per la nazione i cui leader sono bugiardi
i cui saggi sono messi a tacere
Pieta’ per la nazione che non alza la propria voce
tranne che per lodare i conquistatori
e acclamare i prepotenti come eroi
e che aspira a comandare il mondo
con la forza e la tortura
Pieta’ per la nazione che non conosce
nessun'altra lingua se non la propria
nessun' altra cultura se non la propria
Pieta’ per la nazione il cui fiato e’ danaro
e che dorme il sonno di quelli
con la pancia troppo piena
Pieta’ per la nazione – oh, pieta’ per gli uomini
che permettono che i propri diritti vengano erosi
e le proprie libertà spazzate via
Patria mia, lacrime di te
dolce terra di liberta’!

venerdì 29 marzo 2013

Arte Giapponese



















Haruki Murakami


La luna guardava la terra da vicino da più tempo di chiunque altro.
Probabilmente era stata testimone di tutti i fenomeni accaduti e di tutte le azioni compiute quaggiù.
Ma manteneva il silenzio e non raccontava nulla.
Lassù non c’era aria né vento; il vuoto era adatto a conservare i ricordi.

Nessuno era mai riuscito a sciogliere il cuore della luna...

Haruki Murakami

Yosa Buson


cadono i fiori di ciliegio
sugli specchi d'acqua della risaia: stelle,
al chiarore di una notte senza luna.

Yosa Buson



mercoledì 27 marzo 2013

Masaoka Shiki Haiku


HAIKU

Da lontananze 
di freschezza sul mare
s’alza la luna.

Suzushisa no
hate yori detari
umi no tsuki

- Masaoka Shiki (1869 - 1902) -

La Bellezza

La bellezza in ogni sua forma è una guida. I giornali e la televisione di continuo ci elencano le nefandezze degli uomini: guerre, terrorismo, ingiustizie; e anche catastofi prossime: poli che si sciolgono e epidemie che incombono, inondazioni e terremoti, fa troppo caldo o fa troppo freddo, fame, sete, inquinamento, povertà, bombe. Intanto la vita di ogni giorno prosegue fra mille difficoltà e pericoli. Ci sembra di essere in un incubo. Finchè non ci imbattiamo nella bellezza. La quale ci ricorda che c’è un’armonia nascosta, che anche nella situazione più oscura e difficile c’è una speranza.
Ho anche scoperto, però, che della bellezza spesso abbiamo paura, una paura non dichiarata, spesso non cosciente. Perché la bellezza a volte è troppo intensa. Perché, forse, sotto sotto, non sentiamo di meritarla. Perché in qualche modo pensiamo che sia una cosa frivola. Perché sappiamo che, se veramente vi ci abbandonassimo, cambierebbe radicalmente la nostra vita.

Tratto dal libro di Piero Ferrucci: La Bellezza e l’Anima.